martedì 8 luglio 2008

L'ECO DI BERGAMO - "STIPENDI A PALAFRIZZONI. E' IL CENTRODESTRA IL PARTITO PAPERONE"

Tentorio resta il più ricco. Tommaso D'Aloia senza reddito Belotti fiero della sua Prinz. E Rustico scivola in classifica

di Anna Gandolfi

Eccolo tornare, implacabile come ogni anno, ricercato come ogni anno, chiacchierato come ogni anno. Anzi, quest'anno di più. Perché, nemmeno a farlo apposta, la pubblicazione del fascicolo sui redditi dei consiglieri comunali è caduta nel giorno di riunione dell'assemblea. In aula, fra i banchi, consultati prima e dopo e durante i dibattiti, ieri giravano i report. E i commenti. Anche se, rispetto all'anno scorso, poco è cambiato almeno ai vertici.
Il centrodestra continua a occupare tutte le caselle estreme: dalla vetta della «situazione patrimoniale dei titolari cariche elettive e direttive 2006» domina imperterrito Franco «paperone» Tentorio (An), che è commercialista e ormai ci ha fatto l'abitudine. In coda ancora Tommaso D'Aloia (Forza Italia), classe '81: «privo di reddito» perché a carico dei genitori. Un po' sopra D'Aloia la collega di partito di Tentorio, Alessandra Gallone, insegnante (ma in aspettativa): 4.915 euro. Lei prende il posto di Andrea Veneziani (Lista Veneziani), che per il 2005 aveva dichiarato 2.444 euro ma nel 2006 è salito a 24.342. Secondo in classifica dall'alto? Un uomo della Lista Bruni: Ottavio Rota. Con 274.847 euro è ben messo ma sta sotto al podio dello scorso anno, quando l'assessore (ora ex) Luciana Gattinoni dichiarava 306 mila euro e, soprattutto, s'imponeva Fabio Rustico. Per il 2005 il terzino passato alla politica nella sua dichiarazione portava ancora i segni dello status di calciatore, con 330 mila euro. Da lì ai 38.937 euro attuali ci passa l'exploit negativo più marcato del Consiglio.
Per il sindaco 147 mila euro di imponibile, ma il reddito scende più sale l'impegno politico. Per il 2004, quando fu eletto in primavera e quindi era più impegnato nella professione di avvocato, aveva dichiarato 222.494 euro. In Giunta il paperone è Valter Grossi (Urbanistica) con 168.337, mentre Sergio Piffari (titolare del Personale e neoeletto parlamentare) è in coda con 14.087 euro.
La raccolta delle dichiarazioni dei redditi dell'anno 2006 degli amministratori è pubblica per legge. E in Comune il fascicolo è compilato con dovizia di particolari: ci sono le case, le case al mare, i terreni, le auto e i mezzi vari ed eventuali, le azioni di cui gli amministratori della cosa pubblica sono titolari. Al capitolo motori, i leghisti spiccano per fantasia: Daniele Belotti segnala con sommo orgoglio la sua Nsu Prinz del '68, mentre Guglielmo Redondi si rivela tipo da bolide e in garage custodisce una Subaru New Impreza («Guardi, me la sono appena ricomprata, prima avevo un modello meno potente», dice). Bruni guida una Lancia Thesis, Grossi viaggia sportivo sulla Mini Cooper S, Eugenio Aversa (capogruppo della lista Bruni) fa fifty-fifty della Opel Meriva con la sua dolce metà, Stefano Mologni si gode mezza Fiat Panda (50% di proprietà) e un terzo (è proprio annotato così) di Seat Cordoba, l'assessore alla Mobilità Maddalena Cattaneo dichiara la sua amata Fiat 600. Spopolano le Fiat Punto, mentre le liste più lunghe alla voce motori se le ritrovano Gianfranco Ceci (per il capogruppo azzurro Audi Avant A4, Lancia Z, Alfa Duetto più tre motocicli di cui una Guzzi V 3.5) e Ottavio Rota (Lancia Lybra, Fiat Idea e 500, un camper e una Vespa 125). Fra gli altri, Andrea Veneziani circola rombando su una Shadow, Rocco Gargano viaggia con la Honda Transalp, Silvia Lanzani è stata fra le prime in città a possedere uno scooter Piaggio Mp3, quello con tre ruote.
Franco Tentorio ha una sola auto (Bmw 520J) ma tre terreni (Caravaggio, Calcinate e Seriate), una lista di «cariche presso società» lungo 11 righe e sette abitazioni fra Bergamo, Foppolo, Castione, Sant'Antioco e Valtournanche. Alla notizia del record (nuovamente) conquistato, il capogruppo di An scantona: «È merito della squadra con cui lavoro, in ufficio siamo 25 e non è certo solo merito mio se le cose vanno così bene». In 38 anni di presenza in Consiglio, si contano sulle dita di una mano le volte in cui ha passato il testimone al vertice. «C'era quella volta di Venier, e poi Roberto Magri...». La collega Gallone dichiara circa 4 mila euro: «Sono in aspettativa, ho scelto di dedicarmi alla politica (ricopre ruoli a livello regionale nel partito ed è stata candidata al Senato) e alla famiglia. Mi manca un po' l'insegnamento, ma sono contentissima così».
Fra le curiosità, le azioni possedute: Tentorio mantiene la tradizione di famiglia e ne dichiara cinque dell'Atalanta, per Carlo Fornoni e signora una a testa di Radio Popolare. La classifica completa con tutti i particolari delle dichiarazioni dei redditi, oltre che fra i banchi del Consiglio, si trova anche sul nostro sito, www.ecodibergamo.it.

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