martedì 8 luglio 2008

L'ECO DI BERGAMO - "SCAVI ALLA CANNONIERA, LAVORI FERMI PER VERIFICHE"

di A. G.

«A caval donato non si guarda in bocca. Anzi, si guarda. E in questo caso è venuto fuori che era veramente un bel cavallo». Per ben due volte, ieri sera in Consiglio, si è fatto ricorso al vecchio proverbio. Nel primo caso il «caval donato» era la sala ipogea che la Fondazione Credito Bergamasco realizzerà sotto il cortile dell'Accademia Carrara. Il Consiglio ha ufficializzato il suo sì alla proposta: «Vanno stabilite – ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Carlo Fornoni – linee guida nell'intervento per garantire la sinergia con il progetto di restauro che sta portando avanti l'amministrazione». Il collega Enrico Fusi (Cultura) ha ribadito la bontà del progetto, ricordando che «questo è anche un segnale di vitalità che il Comune deve dare. Perché ci sono privati pronti a donare opere, a contribuire a valorizzare il ruolo culturale di Bergamo». Da più parti, nell'opposizione, è stato chiesto se il progetto era stato ben verificato. «Non possiamo accettare tutto solo perché è un regalo. Si facciano almeno inserimenti fotografici del progetto per verificarne l'impatto», ha detto Silvia Lanzani (Lega). Ma rassicurazioni sono giunte dall'amministrazione: «L'opera è importante, ha un valore di cinque milioni, ed è adatta al contesto».
Altro «caval donato» quello agli spalti di San Giovanni, con il recupero della cannoniera. «L'impresa Pandini lo sta realizzando nell'anniversario di fondazione per fare un dono alla città», ha spiegato Fornoni. Ma Tommaso D'Aloia (Fi) e Guglielmo Redondi (Lega) in due interpellanze hanno chiesto «perché i lavori sono fermi da tempo». Replica dell'assessore: «L'operazione necessitava di un accurato lavoro di indagine e verifica, e diversi mesi sono stati necessari per portarli avanti».
Sempre a una interpellanza di D'Aloia, che chiedeva conto della proroga per l'opzione di riacquisto di Bas Sii, la società idrica per cui il Comune deve interloquire con A2A. «L'opzione è scaduta il 30 giugno e non ci sono notizie», ha affermato il consigliere. Ma il sindaco ha risposto mostrando una lettera inviata al presidente del Consiglio di gestione di A2A in cui si chiede nuova proroga di 6 mesi, in attesa che si concluda la trattativa per il riacquisto da parte di Uniacque. Ieri sera sono poi stati ratificati il piano di lottizzazione di via Grumello 96 e il piano di recupero «San Tomaso Apostolo» fra le vie Moproni e Finazzi. Per quest'ultimo, visti i timori di aumento del traffico, sono state accolte le raccomandazioni bipartisan giunte dalla commissione, legate allo studio di marciapiedi e alla realizzazione del sottopasso della ferrovia («ciclopedonale e, se possibile, veicolare»).
Via libera col plauso dell'intero Consiglio (ma Rifondazione ha sottolineato la necessità di maggiori contributi da parte della Regione) alle modifiche del regolamento economico per le rette delle case di riposo. La seduta si era aperta con l'applauso per la cicogna da poco arrivata in casa Gargano: il consigliere Rocco è diventato papà della piccola Maria.

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