venerdì 18 luglio 2008

A BERGAMO LA LEGA VARA LA CROCIATA ANTI KEBAB: "INCOMPATIBILE"

'Salvaguardare centro storico: meglio un calzolaio'
Roma, 18 lug. (Apcom) - Il kebab non deve entrare nel centro storico di Bergamo perchè "non è compatibile" con il tessuto socio-economico tradizionale del borgo del capoluogo. Con buona pace degli amanti del tradizionale panino turco ripieno di carne, i consiglieri della Lega Nord della città presenteranno al prossimo Consiglio comunale un ordine del giorno urgente contro la nuova attività commerciale che rischia di alterare "il contesto storico di Città Alta", il centro cittadino. Una 'crociata' in piena regola, che a onor del vero non risparmia neanche fast-food, pizze al taglio, ristoranti cinesi e sexy shop: "E' importante che il tessuto socio/economico del nostro borgo non venga pregiudicato - spiegano Silvia Lanzani e Daniele Belotti, consiglieri del Carroccio - e Città Alta è sicuramente un borgo più delicato dal punto di vista storico-architettonico rispetto a quello di Lucca", dove nel 2000 è stato adottato un provvedimento simile a quello che ora viene richiesto a Bergamo.
"Con la mozione - continuano gli esponenti della Lega - impegniamo la giunta ad individuare una serie di attività commerciali non compatibili col borgo antico, vietandone così nuove aperture".
Per Lucio Brignoli, vicecommissario cittadino della Lega Nord, "con questa iniziativa solleviamo un problema che riguarda tutta la città": per questo domani la sezione Lega Nord di Bergamo
organizzerà, in piazza Mercato delle Scarpe, un gazebo contro l'apertura del kebab nel borgo storico, con la partecipazione di altri consiglieri di centrodestra.
Nella circostanza "per Città Alta chiederemo che venga predisposta una normativa che salvaguardi la permanenza degli esercizi al dettaglio al servizio dei residenti con lo scopo di
contrastare l'abbandono del borgo da parte di chi la vive e la fa vivere: un calzolaio, una lavanderia o botteghe di genere alimentari sono più utili per i cittadini rispetto all'ennesimo kebab".

Nessun commento: